sabato 30 settembre 2017

FORME DEL CAMMINO

Ora è un monaco senza casa e non è più un uomo del mondo;
la sua mente sia sempre rivolta
alla conoscenza del Dharma.
Come ghiaccio e cristallo trasparente la sua condotta,
non ricerchi fama e ricchezza,
ogni impurità sia eliminata.
Non abbia altra via davanti a sé
se non quella di vagare e ricercare;
addestri la mente e il corpo
camminando sulle montagne e guadando i fiumi;
si mostri amico dei saggi che conoscono il Dharma,
affronti la neve, percorra le strade gelate dalla brina
e non abbia paura della rigidità dei climi;
attraversi onde e nubi, cacciando draghi e spiriti malvagi.
Un bastone lo accompagni ovunque vada e la sua brocca di rame sia ben piena;
non lo disturbino le alterne vicende del mondo,
e i suoi amici siano coloro con cui pratica il Dharma.
Stia al freddo, al caldo e nelle privazioni poiché non ha raggiunto la dimora della pace;
non nutra pensieri di invidia verso il mondo e non si deprima se viene trascurato;
si sforzi per vedere la sua natura innata
senza dipendere da alcun altro.
Sia pellegrino di monastero in monastero,
attraversando i cinque laghi e i quattro mari:
non è facile percorrere migliaia di miglia
attraverso centinaia di montagne:
ma possa egli dialogare intimamente col maestro del Dharma
quando non scambierà più le erbe infestanti
per piante medicinali.
Funnyo Zensho



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