lunedì 2 settembre 2013

ACODALTA

 A coda alta è un termine che mi è sempre piaciuto perchè  indica una condizione che i cani vivono quando stanno bene, sono curati e hanno affetto.
Quindi, quando abbiamo scoperto che a Ferrara c'era un' associazione con questo nome, l'abbiamo messa nella lista dei luoghi visitabili nonostante si occupasse di gattacci. http://www.associazioneacodaalta.it
Sono un gruppo di volontari (femmine tanto per cambiare!) che si occupano di gatti randagi, abbandonati, di colonie feline e di campagne di sterilizzazione.
Hanno in gestione dal comune la struttura del gattile dove ci sono ambulatorio veterinario, sala preparazione pappe, ricoveri per gatti in convalescenza e tanto spazio esterno recintato e sicuro dove giocare in pace.
Il mio arrivo al gattile è stato trionfale, cartelli di benvenuto, rinfresco con bibite e goloserie varie e miriadi di coccole per me.
Sono poi entrata baldanzosa all'interno della struttura dove però mi sono incontrata (scontrata!) con Zoe,una gatta residente, che non ha per nulla gradito che io volessi rubarle le pappe e così mi ha graffiato il naso.
Io ho tentato di mangiare lei con tutte le pappe annesse tanto che hanno dovuto separarci e mettere quella smorfiosa nel recinto esterno, dove peraltro c'erano altri gatti soffianti.
Ma non mi son curata di loro ma ho guardato e sono passata.
Poi con le signore del gattile siamo andati di fronte alla loro struttura, che è nel verde della prima campagna ferrarese, perchè c'è anche la sede del canile rifugio dell' associazione AVEDEV ass. AntiVivisezione E per i Diritti di tutti gli Esseri Viventi.
Anche qui donne, ormai è inutile dirlo, un centinaio di cani ben tenuti in spazi grandi e ombreggiati.
Ambulatorio veterinario, programma di affidi mirati, campagne di sterilizzazione.
Nonostante la tristezza di non avere una famiglia bisogna dire che la situazione dei cagnacci qui è molto buona.
Quindi tra saluti, foto, interviste e complimenti ci avviamo verso Ferrara per prepararci al nostro ritorno.
A coda alta e per la liberazione animale!


"Quella necessaria presenza che per il cane è l'uomo e l'uomo è il cane, non li tradiva mai, né l'uno né l'altro;
e per quanto diversi da tutti gli uomini e i cani del mondo, potevan dirsi, come uomo e cane, felici.
Italo Calvino-Il barone rampante."


















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